Sabato 20 novembre alle ore 15:00, a Roma presso il Circo Massimo, è stata organizzata una nuova manifestazione contro la certificazione verde. L’evento in questi giorni è spopolato sui social e sono attese migliaia di persone. Ad aderire alla mobilitazione diverse sigle e molti volti noti della contro-narrazione, tra cui il direttore d’orchestra, Andrea Colombini, e soprattutto Nicola Franzoni, già celebre per la manifestazione del 9 ottobre in Piazza del Popolo (e non solo). Il 16 novembre, noi di MePiù abbiamo intervistato Franzoni, il quale ci ha illustrato gli intenti della protesta.
Franzoni, noto ristoratore di Carrara, in passato esponente di ‘Futuro e Libertà’ e candidato sindaco per la sua città, è passato più volte agli onori della cronaca per le sue battaglie contro il lockdown, per i suoi pittoreschi interventi contro l’ex Presidente del Consiglio Conte, e soprattutto per la manifestazione del 9 ottobre, che ha portato al tanto discusso attacco alla sede della Cgil. Un evento che ha giovato ai sindacati in termini di esposizione mediatica e ha scatenato sospetti nei confronti di Franzoni, anche da parte della stessa area ‘No Green Pass’.
Ai microfoni di MePiù, il ristoratore ha dichiarato di aver accettato, seppur in disaccordo, l’idea di un assedio alla sede del noto sindacato, il tutto per evitare di spaccare la piazza. A detta di Franzoni, infatti, l’intento iniziale non era propriamente quello di un’occupazione dell’interno del locale, ma quello di un sit-in esterno dal valore puramente simbolico, in seguito sfociato nella violenza. Dopo aver ribadito la sua natura di non colluso con nessun servizio segreto e altro, l’intervistato ha sottolineato che sabato 20 non si ripeteranno simili scenari, ma si terrà una protesta statica all’interno della Piazza, che si concluderà in serata con un concerto del noto cantante Giuseppe Povia. Durante l’intervista, ha inoltre lanciato una scommessa: portare “un milione di persone” in piazza per segnare la fine della partitocrazia tradizionale.
Nello stesso tempo, il noto attore Andrea Colombini, anche lui organizzatore dell’evento, è stato intervistato sul canale YouTube dell’amico e comico Sandro Torella in merito al 20. Durante la conversazione ha rivelato alcuni dei nomi dei personaggi di spicco che parleranno dal palco: Francesco Toscano di Ancora Italia, il dottor Mariano Amici, l’Avv. Beniamino Esposito, l’influencer Zainz, Rosy Canale, Michele Giovagnoli, Luca Teodori del movimento 3V e molti altri. Anche Colombini ha tenuto a precisare la natura pacifica dell’evento, specificando che sarà una giornata di “valori, di felicità e di non violenza”.
Anche Eugenio Miccoli, durante l’intervista telefonica a Nicola Franzoni, ha comunicato la sua presenza e, come sempre, quella di tutta la redazione di MePiù. Così come ad annunciare la sua partecipazione è stato l’economista ed editore Arnaldo Vitangeli, dal suo canale ‘La Finanza sul Web’.
Dopo le corpose manifestazioni di Milano, Torino ed altre città nelle scorse settimane, ancora una volta la Capitale, dopo una breve pausa, tornerà al centro del dissenso. Sta infatti fermentando la rabbia dei cittadini che rivendicano le proprie libertà, in quanto alcune regioni stanno facendo pressing sul governo per mettere in pratica anche in Italia il cosiddetto “modello Austria” che prevede l’assurdo lockdown solo per i non vaccinati. Infatti: Liguria, Alto Adige e Friuli sono d’accordo per imporre questa limitazione. Questa sarà sicuramente una delle principali tematiche scottanti che verranno affrontate durante la manifestazione di sabato.
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