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Spettabile Redazione, siamo un gruppo di sanitari toscani che si oppongono al DL 44/2021

Spett.le Redazione, siamo un folto gruppo di sanitari toscani, ma ci piace pensare di poterci esprimere a nome di tutti coloro che si schierano per la libertà e la giustizia, a cui, come Lei ben sa, lo Stato ha regalato un Pesce di Aprile molto particolare: il DL 44/2021. Non siamo provetti scrittori, né novelli arringatori di folle, ma desideriamo far percepire la gravità della attale situazione disegnata dal suddetto decreto, relativa alla compressione di diritti umani non solo costituzionali, ma soprattutto naturali e universalmente riconosciuti. Pertanto, a fronte delle nostre modeste capacità letterarie e oratorie, siamo sicuri comprenderà se prenderemo in prestito le parole di un caro collega, molto più capace di noi, che, qualche giorno fa, a Bergamo, ha manifestato e fotografato realisticamente il pensiero, i sentimenti e la posizione di noi sanitari, schierati per la libera scelta vaccinale. Senza eufemismi e giri di parole, riteniamo che il DL 44/2021 possa essere definito il più vergognoso e liberticida della storia della Repubblica italiana. Si, quel decreto che prevede le punizioni per quelli, che fino a pochi mesi fa, tutti osannavano come “eroi”, e che ora sono stati velocemente scaraventati giù dagli altari ed, altrettanto repentinamente, sono stati trasformati in untori e addirittura condannati a barattare il pane e la propria sopravvivenza e quella delle proprie famiglie con la libertà. Vogliamo che tutti sappiano che noi non siamo disposti ad accettare questo ricatto. Vogliamo che tutti conoscano i motivi per cui non ci piegheremo e che tutti comprendano che le ragioni delle nostre posizioni non sono solamente legate alla tutela della nostra persona e nemmeno alla sola protezione delle nostre famiglie, ma anche e soprattutto a difesa dei diritti di scelta di tutta la popolazione… anche di quelli che hanno scelto di aderire alla campagna vaccinale contro la diffusione del contagio da SARS-CoV-2

Prima di tutto vogliamo spiegarle e spiegare a tutti le nostre posizioni:

Non siamo contro i vaccini per partito preso; non siamo assolutamente “no vax”, come invece amano definirci i nostri detrattori. Ci teniamo a chiarire, citando proprio le parole del suddetto collega di Bergamo, che: “TRA IL NO E IL SÌ C’È DI MEZZO IL FREE”. Noi siamo FREE VAX, noi siamo per la scelta libera e cosciente. Riconosciamo amore e rispetto per la storia e il ruolo della vaccinoprofilassi, ma quella basata sull’utilizzo di prodotti la cui efficacia è documentata da evidenze di studi scientifici, con tempi e fasi congrui di sperimentazione.  Al contrario, nel suddetto DL, si parla di farmaci che non posseggono alcuna di queste caratteristiche, per la stessa ammissione del Commissario Straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID -19.  “Mai nella storia dell’uomo (…) si è iniettato in pochissimo tempo decine di milioni di dosi senza saperne chiaramente l’esito se non quello sperimentale” – testuali parole del Generale F.P Figliuolo (conferenza stampa del 15 aprile 21).


Noi non siamo complottisti: noi siamo REALISTI. Crediamo fermamente che il complotto sia nella testa di chi attribuisce l’epiteto “complottista” all’altrui libero pensiero e di chi, al contempo, si dice schierato con la scienza. A tal proposito, ricordiamo brevemente le parole di alcuni degli eminenti esponenti della suddetta scienza, e, per pudore, sottaciamo le altre numerose contraddittorie affermazioni di altrettanti esimi personaggi. “I vaccinati possono contagiare, lo sappiamo. Abbiamo avuto casi di medici vaccinati che hanno portato il virus nei reparti.” (Prof. Pier Luigi Lopalco, epidemiologico e assessore della Sanità Pubblica della regione Puglia).                                   
“Rimane una certa percentuale di persone che, pur vaccinata, si può reinfettare da variante o non variante, quindi non dipende dal tipo di virus.”(Prof.ssa M.B Boniotti responsabile Dell’Istituto Zooprofilattico Di Brescia).

Infine, la risposta del Prof. Massimo Galli, Dir del Dipartimento delle Malattie Infettive – Osp. Sacco di Milano, “questi vaccini funzionicchiano”, alla domanda della Giornalista L. Gruber “Quindi non funzionano questi vaccini contro la variante inglese?” 

Tanto meno, Noi non siamo “Negazionisti”, come invece spesso ci etichettano i mass-media, ferendoci nel profondo dell’anima. Noi siamo PROTAGONISTI, lo siamo stati, lo siamo e lo saremo. Noi siamo quelli che hanno contato gli ultimi respiri dei pazienti negli ultimi giorni della loro vita; noi abbiamo contribuito a trasformare le loro lacrime in sorrisi e speranze, da offrire sia ai moribondi e sia ai loro parenti fuori dalle strutture sanitarie. Noi siamo quelli che hanno distratto la morte, quando girava attorno ai letti per falciare le vite. Qualcuno di noi si è anche interposto fisicamente tra la falce e la vittima predestinata, rimanendo a terra e pagando questo gesto di cura e di altruismo con la vita. Nonostante ciò, non abbiamo bisogno di marmoree celebrazioni da parte dello Stato, per commemorare i caduti, se poi lo stesso Stato non è capace di rispettare i sopravvissuti. Non abbiamo bisogno di essere chiamati eroi, di essere osannati sugli altari per poi finire presto nella polvere, insultati, calunniati e ricattati…soltanto per aver posto domande e cercato di esercitare il diritto di libertà di scelta. Noi, siamo quelli che per mesi, hanno parcheggiato la paura sulla soglia del luogo di lavoro, sull’uscio dei reparti, sulle scale delle RSA, sul marciapiede davanti alle case dei malati. Siamo entrati comunque negli ospedali, nei reparti, nelle case di riposo, a domicilio dei malati, anche quando non c’erano i presidi adatti a proteggerci. Abbiamo fatto il nostro dovere senza risparmiarci e fino in fondo. E siamo quelli che, a fine turno, hanno raccolto nuovamente la paura di portare la malattia ai propri cari e, insieme alla stanchezza, se la sono portata a casa, insieme al pane per sfamare le proprie famiglie.

Noi siamo per il RISPETTO della Carte Costituzionale Italiana; specie quando afferma che l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro; che il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa; che la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Noi siamo per l’OSSERVANZA di quanto stabilito nello Statuto del Lavoratore; dove si ricorda che il lavoro va guadagnato, va mantenuto, è frutto di sacrificio, di impegno, di studio, di tempo sottratto alla famiglia, di sudore e di dimostrazione quotidiana di valore.  Pertanto, noi non ci stiamo a barattare il pane con la libertà.

Noi siamo per il RISPETTO dell’art. 5 della Convenzione di Oviedo, che afferma: “Un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso libero ed informato”. Se, come prevede il DL 44/21, il trattamento sanitario diventa obbligatorio, dove sta la libertà? Se, alle domande che poniamo circa l’efficacia, la sicurezza dei trattamenti imposti dal DL 44/21, otteniamo sempre e solo risposte vaghe e non supportate da studi a medio e lungo termine, come possiamo parlare di informazione? Se alle nostre richieste di chiarimenti e presentazione di studi scientifici, a supporto, circa i possibili effetti avversi a medio e lungo termine, riceviamo sempre e solo frasi ripetitive, come tormentoni estivi o sterili mantra o bigotte litanie (“i vaccini sono sicuri”), ripetute a pappagallo dall’interlocutore di turno, come si può parlare di consenso informato? Al contempo, ci piace pensare che Ella possa dare voce alle nostre semplici domande, per la cui formulazione forse banale, ma senza dubbio chiara e diretta, ci vorrà perdonare. Siamo liberi o meno di scegliere se introdurre organismi geneticamente modificati nel nostro corpo, come riportato dal sito dell’AIFA, circa questi prodotti in oggetto? Siamo liberi di decidere se introdurre o non introdurre nel nostro corpo residui di cellule renali embrionali umane (ottenute da feti abortiti vivi), nell’assordante silenzio non solo della Chiesa Cattolica e di altre Istituzioni Religiose, ma anche dei vari Comitati Etici? Siamo liberi o meno di assumerci un rischio che in alcuni casi ha avuto esito fatale, senza una adeguata valutazione del rapporto rischio/beneficio?
A fronte della sola presenza di dati parziali e limitati, legati alla sperimentazione di pochi mesi e su un numero omogeneo di volontari e che, quindi, non permettono di prevedere i danni immediati, a lunga e media scadenza (come si evince dai foglietti illustrativi dei prodotti stessi e dalle FAQ del sito web dell’AIFA), secondo quanto previsto dal Dl 44 /2021, noi dovremmo assumerci quella responsabilità che né le Aziende farmaceutiche produttrici di tali sieri, né il vaccinatore, né tanto meno lo stesso Governo vuole accollarsi?
Vede, Spett.le Redazione, siamo a chiederLe di aiutarci a poter argomentare le nostre idee, al di là degli slogan banali e delle facili etichette, di informare i cittadini come le istituzioni degli errori e degli orrori presenti in questo DL, allo scopo di salvaguardare la libertà di tutti.
Siamo convinti che le grandi scelte storiche non possano essere eseguite da masse disinformate e schiavizzate, ma da cittadini consapevoli, liberi e coraggiosi. Perciò invitiamo Lei e chiunque vorrà venire a cercarci per conoscere le nostre ragioni, per darci voce e la possibilità di spiegare i nostri pensieri e i nostri valori a non perdere tempo a rintracciarci nella massa disinformata, nel gregge di acritiche pecore: noi abbiamo già saltato la staccionata, siamo oltre il recinto verso quel luogo chiamato libertà…  quel luogo… dove ci piace pensare di essere in compagnia di grandi menti, che oggi verrebbero definiti i negazionisti, come per esempio Galileo Galilei, e dove vorremmo essere raggiunti da tutti i nostri concittadini.

Aborriamo i riflettori puntati su di noi, perché abbiamo compiuto una scelta di vita, quella votata a curare, a soccorrere ed ad aiutare a guarire, ma sicuramente a condividere gioie e ad accompagnare nel dolore, cercando di lenirlo per quanto possibile, nel silenzio e nell’ombra. Aborriamo, quindi, il dover essere costretti ad alzare la voce, a porci al centro dell’attenzione, ma il nostro senso del dovere e il nostro anelito alla libertà ci impongono di farlo, congiuntamente alla scomoda, ma orgogliosa consapevolezza di essere noi, operatori sanitari favorevoli alla libertà di scelta, l’estremo argine, l’ultimo baluardo in difesa dell’intera popolazione, a tutela dei diritti di tutti gli indifesi, ma soprattutto dei nostri figli e dei nostri nipoti. In nome di ciò, Le chiediamo, come chiediamo a tutti i cittadini liberi, di resistere insieme a noi, e auspichiamo che offra un sostegno concreto e una possibilità di parola, non tanto e non solo alla nostra categoria, ma a tutti gli italiani, che vogliano essere consapevoli e liberi.

Nel ringraziarla della disponibile attenzione dedicataci, auspichiamo di ricevere un Suo prezioso riscontro e una possibilità di confronto costruttivo e non Le nascondiamo la speranza di poterLa vedere schierata al nostro fianco in difesa della libertà di scelta e del rispetto della persona umana.

FIRMATARI

M.P Oss
A.L. Educatrice
D.C. Biologa nutrizionista
C.V. Fisioterapista
M.A.P. Dirigente medico
D.S. Infermiere
F.T. Infermiere
R.R. Educatrice
F.F. Fisioterapista
G.S. Fisioterapista
A.D.M. Infermiera
A.Z. Fisioterapista
O.M . Oss
G.Z Infermiere
C.C. OSS
L.D Ostetrica
N.B. Oss
A.F. Infermiera
A.M. Educatore
S.T. Dietista
L.Z. Educatrice
L.F. infermiera
T.P.R. infermiera
Q.G. OSS
M.B. infermiera
T.A. Infermiera
E.L. OSS
V.A. Infermiera
N.B. Oss
L.M. OSS
GS fisioterapista
S.M. fisioterapista
S.A ostetrica
L.R. OSS
T.R. Infermiere
A.L. infermiera
AK Oss
A.B. Oss
V.R. Ass. Sociale
G.C. Fisioterapista
M.C. Infermiera
S.C. Infermiera
S.G. Educatrice
A.A. Fisioterapista
B.R. Oss
A.P. Ostetrica
M.S. Oss
G.M. Oss
D.U. Fisioterapista
S.M.N Medico
P.B. Ortottista
L.F. Psicologa
S.B. Infermiera
M.C. Infermiera
M.R. Infermiera
L.P. Infermiera
S.L. Oss
L.L. Infermiera
F.B. Infermiera
S.M. Fisioterapista
R.B. Infermiera
L.T.  Dietista
D.S Ausiliaria
F.T. Infermiera
S.B. Oss
S.G Oss
C.D. odontoiatra
G.S. veterinaria
E.M. OSS
S.E. OSS
L.D. Ostetrica
E.P.  Fisioterapista
D.F. Podologo
E.M. Tecnico della prevenzione
M.N. Oss
C.R. Medico Veterinario
C.Z. MedicoR.G. Oss
M.L. Oss
O.O. Oss
D.G. Infermiera
M.G. Fisioterapista
C.P.S. Educatrice
M.C.S. Medico
G.S. Infermiera
P.F. Infermiera
B.S. Infermiera
B.M.L Infermiera
A.P Infermiera
S.M. Infermiere
R.S. Infermiera
M.G. T.d.PC.P Educatrice
I.P. Infermiere
T.B. Infermiere
S.C.M Medico
S.D.T. Studente Oss
L.B. Oss
I.T. Ostetrica
S.G. Veterinaria
F.S. Oss
E.S.Infermiera
C.V. Infermiere
I.F. Oss
A.S. Oss-Tsrm
V.P. Oss
D.A Operatore Sanitario
M.I. Medico
B.P. Fisioterapista
.B. Oss
G.Z. T.d.
P.C.P. Fisioterapista
F.R. Medico
R.G. Cittadina
P.G. Educatore
E.M. Fisioterapista
C.M Infermiera
M.C.M. Infermiera
E.F. Infermiera
R.S. Oss
A.D. Ostetrica
B.P. fisioterapista
M.C. Veterinaria
M.I. Medico
L.G. Osteopata-Fisioterapista
L.P. Infermiera
F.I. Osteopata-Fisioterapista
G.Q. Oss
A.S. Oss-Tsrm
J.J. Infermiera
P.C. Tecnico di laboratorio
G.G. Infermiera
S.V. Infermiera
F.T. Oss
C.M. Medico
L.P. Oss
B.S. Farmacista
E.C. Farmacista
C.D Infermiera
E.A. Infermiera
C.A. Parrucchiera in RSA
L.B. Educatore Professionale
C.C. Infermiera
R.F. Infermiere
S.B. Tecnico di Laboratorio
S.P. Oss
L.T. Farmacista
S.F. Infermiera
R.L. Infermiera
S.V. Infermiera
A.S. Oss
A.D.P. Infermiere
M.C. Oss-Autista Soccorritore
N.M. Ostetrica
G.B. Infermiera
G.G. Ostetrica
S.C. Tecnico di Laboratorio
P.N Farmacista
S.B. Medico
S.M. Infermiera
S.S. Ota
R.G. Farmacista
G.A. Infermiera
D.T. Infermiera
E.F. Fisioterapista
F.S. Infermiera
V.A. Fisioterapista
B.M. Oss
A.N. Infermiera
B.D. Infermiera
A.P. Infermiera
B.R. Operatore Sanitario
S.P. Oss
D’I.M.G. Oss
G.A. Infermiera
M.S. Oss
I.T. Ostetrica
M.F. Infermiera
T.A. Infermiera
L.G. Infermiera
G.M. Infermiere
A.B. Operatore Ausiliaria RA
L.F. Infermiera
A.L. Infermiere
P.B. Infermiera
R.B. Oss
M.B. Ostetrica
S.P. Infermiera
L.G. Infermiera
C.B. Oss
L.L. Oss
A.T. Farmacista
M.D. Infermiera
S.V. Infermiere
A.Z. Ostetrica
N.D. Oss
A.V. Tecnico di Laboratorio
G.S. Tecnico di Laboratorio
E.P. Infermiera
A.I. Infermiere
M.E. Oss
S.V. Oss
L.F. Tecnico di Neurofisiopatologia
F.G. Tecnico di Neurofisiopatologia
L.C. Oss
L.Z. ausiliaria Socio Sanitaria
V.L. Oss
E.M. Infermiera
M.G. Audiometrista
R.P. Oss
M.S. Medico
B.M. Oss
M.F. Infermiera
S.P. Oss
E.A. Biologa
O.G. Fisioterapista-Osteopata
S.M. Infermiera
E.C. Oss
M.S. Oss
G.R. Medico
C.R. Oss
P.C. Oss
F.B. Oss
M.S. Oss
S.C. Dirigente Medico
M.A. Oss
S.P. Oss
M.F. Infermiera
G.M. Infermiera
F.F Oss
E.P. Infermiera
T.N. Oss
A.G. Oss
A.B. Oss
F.C. Oss
A.M. Infermiere
M.L. Infermiere
L.L. Medico
A.M. Ostetrica
M.L. Infermiera
A.M. Infermiera
T.T. Medico Veterinario
M.L. Oss
F.G. Aso

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