È stata ufficialmente formalizzata una richiesta di referendum abrogativo delle disposizioni sul green pass: a promuovere il referendum l’avvocato Olga Milanese insieme a un comitato composto da avvocati e professori italiani tra i quali il professor Luca Marini, Francesco Benozzo, Paolo Sceusa, Carlo Freccero, (ex consigliere di amministrazione della Rai), Ugo Mattei, sostenuti anche da diversi studenti universitari provenienti da tutta Italia.
Tenuto conto dei vincoli di legge e dalle scadenze imposte dalla fine della legislatura, la raccolta delle firme partirà domani 18 settembre per concludersi in tempi record. Le firme saranno raccolte non solo mediante le tipiche modalità referendarie, ma anche in forma telematica sul sito www.referendumnogreenpass.it, ai sensi della disciplina vigente.
Secondo il Professor Luca Marini, l’iniziativa è “doverosa” nei confronti dei cittadini che da ormai due anni assistono alla crescita di un clima di odio e violenza. Soprattutto se consideriamo che per esplicita ammissione di chi lo propone, il green pass non ha alcuna valenza sanitaria ma è uno strumento di coercizione pensato appositamente per costringere alla vaccinazione quante più persone possibili, giocando sui temi chiave della vita civile: il lavoro e la scuola. Bisogna evitare, dice ancora Marini, che l’emergenza sanitaria si trasformi in emergenza democratica.