L’atteso ritorno sull’agone politico del tycoon ex presidente Usa: “Non creerò un nuovo partito”. Donald Trump oggi torna di prepotenza, scrive l’adnkronos, senza dare ragione alcuna riguardo l’utilizzo di tale locuzione aggettivante, sull’agone politico americano, con l’atteso discorso alla conferenza dei conservatori Cpac, che sta dimostrando come l’ex presidente abbia il saldo controllo sul partito.
“Non creeremo nuovi partiti, il partito repubblicano non è mai stato così forte, unito e compatto come adesso” queste le parole del discorso di ieri sera di Donald Trump, che noi dello staff di MePiù abbiamo seguito e tradotto in diretta per voi da Orlando, Florida.
Abbiamo avuto modo di ascoltare un presidente più lucido meno emotivamente turbato, e sicuramente più concentrato sui temi in dibattito, e sulle questioni poste al centro della battaglia politica del partito repubblicano. I punti principali dell’opposizione al partito dei democratici sono: immigrazione, misure anti-covid, politiche militari estere, lotta alla criminalità e redistribuzione del ricchezze volte a sostenere i più bisognosi per dare a tutti una possibilità di far fronte alla crisi economica che presto travolgerà non soltanto gli Usa ma l’intero mondo occidentale.
Riguardo al muro al confine con il Messico “quel muro sarebbe servito a diminuire l’immigrazione clandestina nel nostro paese e ad arrestare il traffico umano, per il commercio di organi o quello minorile destinato alla pedofilia” ha detto Trump. Passando poi alle misure anti-covid “Biden let children going back to school!” che tradotto: “Biden lascia che i bambini tornino a scuola!” e poi ha aggiunto: “Non parliamo della doppia mascherina o della psicosi del distanziamento sociale” . Una piccola menzione all’operato catastrofico in politica estera, dopo solo un mese dell’amministrazione Biden, 17 il numero di morti nel Kurdistan iracheno, almeno per quanto ne sappiamo dalla cronaca mainstream. L’inasprimento dei rapporti con l’Iran e la questione Birmana, non lasciano all’immaginario collettivo alcun dubbio riguardo alla condotta di Biden in politica estera. Condotta generale che Trump riassume così: “From America First to America Last” – “Da per prima l’America a l’America ultima”
“Anche se è stato presidente di un solo mandato, la sensazione tra i repubblicani è che sia stato un enorme successo”, ha affermato Matt Schlapp, presidente dell’American Conservative Union che organizza la conferenza che è stata caratterizzata da un vero e proprio spirito di associazionismo in certi casi spinto da un forte slancio emotivo da parte degli adunati.
Il tradizionale ‘straw poll’ (sondaggio informale) che chiude ogni anno i lavori della Conferenza dei conservatori americani ha assegnato una schiacciante vittoria a Donald Trump. Tra i possibili candidati repubblicani per le presidenziali del 2024, il 68% dei presenti alla kermesse vorrebbe “The Donald”, il 55% lo voterebbe subito e il 95% è d’accordo con le sue idee politiche. I risultati del sondaggio sono stati diffusi poco prima dell’intervento dell’ex presidente Usa.