Decine di avvocati del libero foro di tutte le regioni d’Italia promuovono una class action per richiedere il risarcimento del danno materiale, morale, biologico e di relazione subito dai cittadini italiani, dalle famiglie, dai liberi professionisti, imprenditori e imprese, in conseguenza delle normative emergenziali, illogiche ed illegittime, emanate dal governo italiano. Alla base delle accuse l’inconsistenza dei presupposti per l’emanazione delle misure di emergenza imposte dal governo Conte, la decisione di attuare il lockdown nazionale impedendo lo svolgimento di attività economiche quotidiane, la soppressione di diritti costituzionalmente garantiti. Tra i reati che vengono contestati al Presidente del Consiglio dei Ministri e a tutto il Governo ci sono quelli di attentato alla Costituzione (articolo 283 del codice penale), abuso d’ufficio (articolo 323) e violenza privata (articolo 610). Le norme attuate, in mancanza di basi scientifiche ed epidemiologiche, hanno portato a un impoverimento generalizzato e stanno conducendo il nostro Paese a una delle peggiori crisi socioeconomiche mai affrontate. Secondo i dati del report Censis-Confcooperative “Covid, da acrobati della povertà a nuovi poveri” ad oggi la metà degli italiani ha perso da un quarto alla metà del reddito, per i giovani la percentuale si alza fino al 60%. Una situazione drammatica che mette a rischio disoccupazione nei prossimi mesi oltre 830 mila lavoratori. Ad oggi, oltre il 50% degli italiani ha sperimentato un’improvvisa caduta delle proprie disponibilità economiche, con punte del 60% fra i giovani, del 69,4% fra gli occupati a tempo determinato, del 78,7% fra gli imprenditori e i liberi professionisti: cittadini abbandonati a sé stessi e vessati da un governo incapace di fare i loro interessi.
Alla conferenza stampa, organizzata dall’on. Sara Cunial, interverranno: Edoardo Polacco, avvocato, foro Roma Mauro Sandri, avvocato, foro Milano Rosa Lotito, settore extralberghiero In collegamento video: Francesco Orlando, rappresentante ristoratori/albergatori, Tano Simonato, ristoratore.