Reportage fotografico di Fabio Conti – fotografo: www.fabioconti.jimdo.com
All’indomani delle violenze di Roma, sembra che gli organi ufficiali dell’informazione abbiano completamente demonizzato i manifestanti del 9 ottobre per abbracciare una retorica in favore del corpo di polizia e dei sindacati. Dagli ambienti delle forze dell’ordine sono arrivati chiari messaggi alla politica: «Auspichiamo che cessi ogni forma di ambiguità da parte di tutte le forze politiche e soggetti istituzionali, perché oggi non prendere una posizione chiara e definita rappresenta una fonte pericolosa per alimentare e giustificare, da parte di gruppi criminali, le violenze che abbiamo visto ieri», così ha detto il portavoce dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, Girolamo Lacquaniti, a proposito della manifestazione contro il Green pass.
Mentre la stampa e le TV si stanno spellando le mani per “gli angeli in divisa”, attraverso la solita narrazione che vede il “fascismo” come macchina del fango per coprire i reali intenti della manifestazione, nessun giornalista ha ascoltato la controparte. Sono numerose le testimonianze, anche video, sui social, riguardanti la violenza di molteplici esponenti della polizia. Si parla di abuso di potere, e di violenza nei confronti di famiglie con bambini al seguito, di donne e persino di anziani. Non sono poche neanche le foto scattate durante i momenti di alta tensione, che inquadrano esponenti della DIGOS intenti a creare caos all’interno della folla per poi picchiare ferocemente gli stessi manifestanti.
In ogni caso quanto accaduto rappresenta un chiaro intento dello Stato, che vuole alzare l’asticella di scontro. Grazie ad alcune foto in esclusiva per MePiù di un nostro inviato sul posto, Fabio Conti, siamo riusciti, nei limiti del possibile, a dare un quadro delle esagerate reazioni delle forze dell’ordine verso manifestanti inermi.