Il giornalista Mino Pecorelli, iscritto alla P2, conosceva perfettamente la verità sulla vicenda che ha visto la fine di Aldo Moro e parla di una palazzina di proprietà dello IOR. Ne parla anche il Vescovo Paul Marcincus, capo degli agenti CIA in Italia, anch’egli uomo della P2, colui che finanziò Gelli, Calvi e Sindona ma non Papa Paolo VI. Due testimoni, in commissione parlamentare, in seduta segreta, si espongono con una confessione. Ulteriore depistaggio da parte di Servizi deviati e Massoneria o una pista da seguire? Ne parla Gero Grassi, già vice-presidente della commissione parlamentare d’inchiesta “Moro 2” e coautore del libro Moro-Leaks: La più completa raccolta di fatti e informazioni documentali su Aldo Moro e sul ‘caso Moro’ attualmente in circolazione.
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PECORELLI, P2, IOR, SERVIZI, MASSONERIA e la palazzina che fu prigione di MORO – Gero Grassi
La palazzina che fu prigione di Moro era dello IOR, ma da nuove testimonianze emerge il coinvolgimento di P2, servizi segreti e massoneria. Lo dice Gero Grassi, vice-presidente della commissione parlamentare d’inchiesta “Moro 2”.
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