Alcuni studenti dell’Università di Pavia hanno deciso di affrontare il caldo tema del green pass all’interno dell’università italiana. Gli universitari, radunandosi sotto la propria sede, hanno manifestato espressamente, attraverso una lettera di sei pagine al rettore, il dissenso verso questo decreto a loro dire in contrasto con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e la Costituzione italiana.
Numerose anche le critiche al sistema alternativo alla vaccinazione, ovvero quello dei tamponi, poiché pecuniariamente a carico dello studente. Dal sit-in è stato lanciato un forte appello dal portavoce Alvise Donatini diretto a tutte le università della nazione, ovvero quello di rifiutare completamente tale misura e garantire libero accesso all’università.