Lo sfogo e la commozione del reporter Vittorio Rangeloni: “Sono 8 ca**o di anni: siete ipocriti”. Il reporter Vittorio Rangeloni porta una testimonianza concreta del clima di tensione e incertezza completa che si vive a Donetsk. Mentre a pochi passi da casa sua i clangori della guerra riempiono cuori e orecchie di orrore, lui ricorda che non ci sono guerre per cui indignarsi e altre meno. Essere contro la guerra significa essere contro tutte le guerre.
“Venite ad aiutarci invece di commentare sul web!” Ucraino racconta la situazione attuale dal posto. Un cittadino ucraino denuncia la piega web del “armiamoci e partite” ovvero il classico pressapochismo di coloro che commentano con leggerezza davanti a una tragedia umanitaria come quella di una guerra. “Muore lo stesso popolo” dice il protagonista, si tratta una guerra fratricida.