Accanto ai canali di informazione tradizionali, quelli che comunemente sono indicati come “media mainstream”, i cui giornalisti essendo tenuti nella quasi totalità del casi ad accontentare i propri editori o i propri finanziatori tralasciando ogni deontologia professionale, negli ultimi anni, con l’avvento di Internet, si sono imposti nel mondo dell’informazione dei canali alternativi. In sintesi degli isolotti di libero pensiero che non devono rendere conto a nessuno e non sono soggetti alle logiche del grande conformismo narrativo.
Tuttavia questa libertà e questa indipendenza dell’informazione non sono un qualcosa di totalmente gratuito, o meglio, lo sono per chi non coglie il valore del pensiero divergente. Fortunatamente c’è chi comprende che effettivamente serve un sostegno per garantire un lavoro di qualità che vada oltre gli schemi propagandistici odierni.
Noi non ce ne rendiamo conto, ma quello che viviamo ogni giorno come presente corrisponde a quello che tra alcuni anni sarà il passato. Come abbiamo studiato a scuola, nei vari periodi storici ci sono stati sia i potenti che hanno abusato dei deboli sia poche persone che hanno raccontato tali ingiustizie. Le prossime generazioni, studiando questo periodo storico, ritroveranno non solo i potenti, i deboli e i pochi testimoni degli abusi, ma anche gli ingenui che hanno creduto alla narrazione insostenibile del potere e soprattutto le persone di buona volontà che invece hanno riconosciuto il valore e il ruolo di chi racconta la storia reale e non manipolata.
Come sapete il canale MePiù sta attraversando un periodo particolare che ci ha costretto a fare una pausa per renderci conto di cosa possiamo e cosa non possiamo fare, ma anche per dare al canale un’identità che possa garantire un futuro stabile e tranquillo.
Sappiamo che in questo momento anche molti di voi sono in grave difficoltà, ma sappiamo anche che un numero ben maggiore ha la possibilità di meritare un posto nella lista delle persone di buona volontà, così da poter divenire parte integrante del cambiamento di quella realtà drastica che sembra ormai irreversibile, ma che di fatto ancora può essere cambiata.
Sarà grazie a queste persone che MePiù potrà continuare ad essere non solo un canale informativo, ma soprattutto una risorsa culturale nel senso più ampio del termine: un elemento capace di incidere positivamente sulla società contemporanea. Perché il nostro e il vostro sogno non si interrompa qui ma prosegua, grazie!