Quirinale, Fratelli d’Italia ha votato per Guido Crosetto. Secondo Giorgia Meloni tale candidatura è un “segnale al Paese” per “sbloccare la situazione”. E in effetti l’ex deputato ottiene consensi anche al di fuori del perimetro del proprio partito: non solo i 63 voti dei Grandi elettori di Fdi, ma raccoglie anche preferenze da altre forze politiche, arrivando a quota 114.
Ma chi è Guido Crosetto?
Nato a Cuneo il 19 settembre 1963, frequenta la Facoltà di Economia e Commercio all’Università degli Studi di Torino, non laureandosi. Interrotti gli studi, si iscrive alla sezione giovanile della Democrazia Cristiana e diventa segretario regionale del movimento giovanile e responsabile nazionale della formazione, dal 1984 al 1990. Nel 2000 si iscrive a Forza Italia. Dal 1990 al 2004 è sindaco di Marene, e dal 1999 al 2009 è consigliere provinciale di Cuneo. Alle elezioni politiche del 2001 viene eletto alla Camera per Forza Italia nel collegio Alba-Bra-Langhe e Roero. Nel 2006 viene rieletto sempre con Forza Italia, e alle politiche del 2008 con il Popolo della Libertà. Dal 2003 al 2009 è stato coordinatore regionale del Piemonte per Forza Italia, e responsabile nazionale per il credito e l’industria fino alla nascita del Popolo della Libertà.
Nel Governo Berlusconi IV ricopre la carica di sottosegretario di Stato al Ministero della difesa. Dal 2010, pur ricoprendo un incarico governativo, assume posizioni sempre più dure nei confronti della politica economica del ministro Giulio Tremonti, guidando dal 2011 una protesta interna al Pdl e contestando le scelte del Governo. È stato inoltre uno dei pochi parlamentari a votare contro il Fiscal Compact e il MES, in dissenso dal gruppo.
Quando il PdL decide di appoggiare il governo Monti, Crosetto dissente, tanto che nel corso del 2012 prende sempre più una posizione di contrarietà al Governo Monti e addirittura alla leadership di Silvio Berlusconi. Ciò provoca una spaccatura all’interno del PdL. Infatti, il 20 dicembre, insieme agli ex-ministri Giorgia Meloni ed Ignazio La Russa, dà vita ad un nuovo soggetto politico di destra: Fratelli d’Italia.
Alle elezioni politiche del febbraio 2013, non viene rieletto perché il partito non supera la soglia di sbarramento del 3%. Contemporaneamente, Crosetto, ricopre il ruolo di Presidente pro-tempore di Fratelli d’Italia in vista del I congresso nazionale. Da aprile 2013 fino al marzo 2014 è poi coordinatore del partito. Nel 2018 diviene nuovamente coordinatore di Fratelli d’Italia e alle politiche dello stesso anno viene rieletto deputato nella circoscrizione Lombardia 3. Il 23 maggio presenta le dimissioni da deputato per svolgere a tempo pieno il ruolo di presidente dell’AIAD (Federazione Aziende Italiane per L’Aereospazio, la Difesa e la Sicurezza), dimissioni che vengono accettate il 13 marzo 2019. Di seguito riportiamo un’intervista del fondatore di MePiù, Eugenio Miccoli, a Guido Crosetto.