“L’ennesimo dono di un essere umano ad una umanità a cui non appartiene. Un viaggio dentro galassie che di trasformano in ingranaggi di universi paralleli. L’ultimo album di uno degli artisti più amati dagli utenti di MePiù, nonché una delle due colonne portanti del canale. Senza ombra di dubbio e senza nessuna sorpresa: eccellente.”
Eugenio Miccoli
Da dove viene l’uomo ? Quali ere hanno forgiato questo essere fondamentale? Qual è la meta? Nelle parole scritte o dette non v’è la risposta.
La grande potenzialità della musica ambientale è quella di rappresentare i mondi sovrasensibili senza alcuno sforzo di codifica e le onde sonore, sono quanto di più simile ai linguaggi ultra sottili. L’esistenza dei mondi superiori è descritta dalla scienza dello spirito che aiuta l’uomo a percepirli e questo lavoro discografico della durata di 33 minuti e 33 secondi per 3 tracce in unita successione, racchiude una serie di comunicazioni celesti pervenutemi nell’ultimo anno.
Ho molto riflettuto se rendere a parole questi messaggi con l’uso della poesia ma sono giunto alla conclusione che avrei peccato di infinita presunzione seguendo metodi Steineriani di verbalizzazione che tutti riconosciamo essere estremamente complessi da realizzare.
In principio, per accedere alla visione profonda, occorre sviluppare una venerazione devota, umile ma non sottomessa poi, come in una proiezione grafica ortogonale, si devono tracciare linee concrete su pensieri astratti ed in fine accogliere come una madre, il suono dell’Akasha senza mai separarsi però dal mondo fisico minerale ne dagli impegni della vita sulla terra.
La particolarità di questa opera, sta nella sua realizzazione tripartita. In pratica, ho creato tre livelli audio per altrettanti passaggi di incisione dal vivo in successione e sovrapposizione.
Dagon Lorai
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