“In Ucraina stanno ai livelli della Gestapo, solo perché qualcuno è simpatizzante della Russia lo torturano e poi viene ucciso. Vi sembra nomale che chiamiamo democratica una nazione che fa processi senza giustizia? Arrivano in casa ti guardano il cellulare e se c’è qualcosa che non gli piace vieni ucciso.” Queste le parole di Nicolai Lilin, autore e opinionista televisivo che durante il Podcast di Mepiù “Era tutta campagna…Elettorale” condotta da Eugenio Miccoli sul canale Telegram di Mepiù, esprime la sua visione riguardo la propaganda a senso unico spinta dai media occidentali, facendo poi un excursus di quelli che potrebbero essere gli scenari futuri del conflitto. Mentre Putin fa tremare l’Europa.
