Il pericolo che il conflitto degeneri, arrivando a scatenare una guerra nucleare, sembra non essere così concreto: la catastrofe sarebbe globale e investirebbe tutti perciò, chi penserebbe al benessere di chi sta ai piani alti?
Nonostante ciò, tuttavia, la situazione non è da sottovalutare. il caos che viene generato continuamente a ogni livello della vita umana sembra essere propedeutico a produrre un caos più generale: la divisione e l’opposizione (Sindrome Coppi-Bartali) presenti in ogni microsistema servono ad alimentare caos e confusione nel macrosistema.
Ora più che mai è importante manifestarsi: vista anche la scarsa sanità mentale di chi detiene il potere, non sarebbe forse il caso che i cittadini facessero sentire la loro voce?
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