Mohamed Konarè, leader del movimento Panafricanista che su byoblu ha denunciato convintamente l’arricchimento indebito della Francia attraverso l’imposizione del Franco CFA alle sue ex colonie africane, è stato oggetto del furto dei suoi dispositivi elettronici. I ladri hanno curiosamente lasciato oggetti di grande valore e si sono concentrati sul suo pc, del valore di poche centinaia di euro, e sul taccuino dove annotava le password. Il furto, il secondo in pochi mesi, anche in questa occasione si è verificato subito dopo un’intervista rilasciata a byoblu: “L’Africa può risorgere” la prima e “Come la Francia piega l’Africa con il Franco CFA” la seconda.
Konarè teme che si tratti dell’ombra dei servizi segreti – e di una velata minaccia – che si allunga sulla sua attività di denuncia, ma aggiunge: “la mia protezione è la società civile italiana: su quella io conto”. Eugenio Miccoli l’ha raggiunto per @ByobluOfficial ieri sera a Roma. Sentite cosa ci ha raccontato.
Intervista di Eugenio Miccoli per byoblu. Un’intervista non più disponibile on line, cancellata insieme al canale YouTube di byoblu dalla censura di regime. Abbiamo deciso di recuperarla e di renderla nuovamente fruibile.