“La salute va intesa come bene pubblico globale che deve essere regolato con regole condivise e principi trasparenti“; È l’intervento del presidente del Consiglio Draghi al G7. Draghi ha anche sottolineato la necessità di riservare attenzione ai cambiamenti climatici e alle biodiversità la cui tutela è essenziale per prevenire pandemie future. Sostegno dall’Italia all’Act-Accelerator (meccanismo delle Nazioni Unite per l’accelerazione della campagna vaccinale). Su una linea simile il premier britannico, Johnson. Oltre 130 Paesi non hanno vaccini, aveva sottolineato ieri il segretario Onu.
I leader del G7 lavoreranno insieme per battere il Covid-19 e rimettere in piedi un’economia piegata dalla crisi pandemica. È quanto si legge nell’attacco del comunicato congiunto pubblicato al termine del vertice che si è tenuto oggi in videoconferenza sotto la presidenza del Regno Unito.
«Facendo affidamento ai nostri punti di forza e ai nostri valori di società ed economie aperte e democratiche – si legge nel comunicato – lavoreremo insieme per fare del 2021 un punto di svolta per il multilateralismo e per plasmare una ripresa che promuova la salute e la prosperità dei nostri popoli e del pianeta».
Biden: finita era America First, ora risposte globali. Il neo-inquilino della Casa Bianca “gli Stati Uniti vogliono rafforzare l’alleanza transatlantica“; Biden ha affermato poi che gli Stati Uniti non vogliono una nuova Guerra Fredda, sottolineando però «le forti preoccupazioni» per i tentativi di Russia e Cina di mettere a rischio la democrazia in America e nel resto del mondo.
Johnson: “Procedere insieme nell’interesse di tutti” per far arrivare a tutti i vaccini. È l’appello con cui il premier britannico Johnson ha aperto il G7, primo incontro sotto la presidenza del Regno Unito, che si svolge on line. Johnson chiede di promuovere un piano per una più rapida distribuzione dei vaccini anti-Covid e un maggiore sostegno finanziario ai Paesi più poveri. L’appello di Johnson: “ora bisogna agire insieme”. Le principali potenze mondiali devono «far sì che il mondo intero sia vaccinato» e assicurare che tutti i Paesi «procedano insieme». «Non abbiamo interesse a vaccinare solo le nostre popolazioni, dobbiamo assicurare che il mondo intero sia vaccinato poiché si tratta di una pandemia globale e non serve a niente che un Paese avanzi da solo», ha detto Johnson nel suo intervento.
“Lavoreremo insieme per battere il Covid-19 e ricostruire meglio…per fare del 2021 un punto di svolta per il multilateralismo“. Così la dichiarazione finale del G7, sotto la presidenza britannica. I Paesi del G7 s’impegnano a sostenere le proprie economie e quelle dei “Paesi più vulnerabili”, per “una ripresa sostenibile e inclusiva”.
Merkel: con Biden il multilateralismo è più forte. Con il cambiamento della presidenza negli Usa «il multilateralismo è stato rafforzato: questo si è mostrato già con le prime decisioni dell’amministrazione». Lo ha detto Angela Merkel dopo l’incontro del G7. Merkel ha citato l’iniziativa del Covax, che «rafforza complessivamente il G7».
Con il Summit su Salute globale di Roma si mira a “rafforzare l’architettura della salute e sicurezza sanitaria” contro le pandemie, priorità anche al cambiamento climatico.
Appare chiaro come tutti i leaders seguino un’agenda comune globale! Interrogarci sugli autori di tale agenda globale, oggi come mai prima d’ora è divenuto un obbligo morale ed una necessità per la salvaguardia della nostra integrità umana, per la conservazione della specie e per proteggere la carta dei diritti umani e le Costituzioni dei nostri paesi de-sovranizzati ogni giorno sempre di più da questi giganti della finanza che dettano le leggi ai governanti, che essi stessi ci impongono.