Non è solo un caso di manipolazione digitale o interferenze esterne. Lo scandalo rumeno mette in luce come strategie elettorali mal concepite possano compromettere la democrazia moderna.
Il Partito Nazionale Liberale ha commissionato alla Kensington Communication una campagna su TikTok (hashtag EchilibrușiVerticalitate) per promuovere i valori liberali e pro-europei attraverso 130 influencer.
Ma qualcosa è andato storto: a trarne vantaggio è stato il candidato indpendente Călin Georgescu. Le accuse contro Georgescu – finanziamenti illeciti, azioni contro l’ordine costituzionale e legami con Mosca – hanno portato all’annullamento delle elezioni presidenziali e al suo arresto.
Tuttavia, le dinamiche sottostanti sollevano domande cruciali: chi sta davvero decidendo il futuro della Romania? E qual è il ruolo dell’Unione Europea in questa storia? Con fonti affidabili e documentazione mai apparsa prima in italia, analizziamo insieme le complessità di uno scandalo che va oltre le semplici narrazioni mediatiche.
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