Oggi, 15 gennaio 2022, in piazza San Giovanni, a Roma, sì è compattato un popolo unito trasversalmente in un moto di protesta pacifica contro i provvedimenti del Governo in merito alla certificazione verde. Ci sono stati brevi attimi di tensione tra alcuni manifestanti e la polizia, ma si sono placati in poco tempo.
Più di 30.000 sono state, infatti, le persone che con dignità e fierezza, hanno ribadito l’unica vera emergenza di questo Paese: la mancanza di uno stato di diritto.
Ad attestare che questo non è più il tempo dei campanilismi né delle ideologie, è stata la piazza gremita di associazioni, movimenti, comitati e sindacati autonomi, oltre che di lavoratori provenienti da tutta Italia.
A dominare la scena è stato il videomessaggio di Monsignor Viganò, che, appellandosi a tutti gli uomini prima e a ciascuna professione dopo, ha lanciato un messaggio di lotta alla narrazione dominante.
C’è stata anche una piccola frangia che ha tentato di forzare il cordone della polizia ma ha costituito solo un momento isolato, trattandosi di un sit in. Naturalmente l’informazione mainstream non ha perso tempo per cavalcare questo veloce episodio e costruire il classico castello di carte basato sulla demonizzazione del dissenso.
Foto di copertina di Fabio Conti