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L’Italia non è un ospedale a cielo aperto. Solange Hutter alla “Marcia della Liberazione”

Solange Hutter, preside del liceo Marini-Gioia di Amalfi, in prima linea anche alla “Marcia della Liberazione”, con un intervento dirompente, ha portato all’attenzione di tutti la necessità di manifestare coraggio.

Solange Hutter, preside del liceo Marini-Gioia di Amalfi, in prima linea anche alla “Marcia della Liberazione”, con un intervento dirompente, ha portato all’attenzione di tutti la necessità di manifestare coraggio.

Questa la sua lettera alla piazza:

“Sono qui non per negare, bensì per affermare. Affermo il diritto costituzionale e umano della libertà e dell’istruzione di ogni ordine e grado. Affermo il diritto costituzionale umano dei nostri bambini e dei nostri giovani a vivere in una scuola sana e democratica. Affermo il diritto all’università degli studenti. Affermo il diritto ad una vita sociale universitaria, negata da ministri assenti, inqualificabili. Pretendo la restituzione immediata del diritto alla cultura, e se proprio volete chiudere, chiudete i palazzi del potere, dove si decide di rovinare un’intera Nazione. Restituite ai lavoratori, alle partite Iva di salvare le proprie attività. Avete chiuso le università, segnale inequivocabile di deriva dittatoriale, matenete aperti i centri commerciali, costringendo al suicidio le piccole attività di paese, più chiaro di così? Mi rivolgo a tutti i genitori: questa scuola mostruosa che hanno creato è un luogo molto pericoloso per i nostri figli, che sono i nostri figli! Non dello Stato! Mi rivolgo alle mamme, ai papà che lavorano nelle forze dell’ordine e che hanno il nobile e gravoso compito di difendere la Costituzione, che ognuno faccia la propria parte, per tutelare il nostro futuro, per il ripristino della libertà! I danni che sta producendo attualmente, questa scuola mostruosa, sono incalcolabili, i nostri figli sono in serio pericolo di contrarre malattie psichiatriche e fisiche!

Non abbiamo più le scuole, ma istituti sanitari dove i bambini e i ragazzi non sono più liberi di espletare funzioni fisiologiche normali e naturali come un colpo di tosse, uno starnuto, e dove c’è un clima di polizia. Dove chiunque ha avuto l’autorità di punire, sgridare, intimidire e maltrattare i nostri piccoli. Gli ultimi episodi riguardano scuole dove bidelli e docenti hanno alzato le mani sui ragazzi, perché non indossavano correttamente la mascherina. A proposito di mascherine, si stanno moltiplicando casi di morte, di bambini e persone, per l’uso indiscriminato di questi dispositivi e a tale proposito, voglio invitare tutti ad usare dei foulard, per proteggere le vie respiratorie, come recitano i dpcm, e non le mascherine. In quanto non siamo malati e l’Italia non è un ospedale a cielo aperto, come si vuol far credere. Distruggendo il turismo, l’economia. Ricordo a tutti che l’Italia è un museo a cielo aperto, non un ospedale, con tesori inestimabili, che questo governo sta svendendo segretamente ad una nota nazione asiatica, mentre gli italiani ubbidiscono a norme che non hanno nulla di scientifico. I nostri figli e i nostri studenti hanno diritto a godere della cultura e dell’arte, e noi dobbiamo pretenderlo, in questa nuova scuola mostruosa non c’è più spazio per il benessere, per l’apprendimento e per lo sviluppo armonico della personalità. Una scuola riformatorio dove vige il pregiudizio della malattia, trasmettendo ai nostri ragazzi incertezza, paura e angoscia.

Questa scuola mostruosa, va contro ogni principio pedagogico scientifico, è l’opposto del diritto e del rispetto dei principi, di salute e armonia, necessari alla crescita dei nostri figli. Care mamme, cari papà, vi faccio una domanda: “lascereste mai il vostro bimbo di pochi mesi, a piangere ore senza consolarlo, senza rassicurarlo?” Mamme, papà : “lascereste mai il vostro bimbo di tre anni in una stanza da solo perché ha tossito, traumatizzandolo per sempre? Crescereste i vostri bambini, i vostri ragazzi, inculcando l’idea della malattia ovunque, senza più spazio per la spontaneità, il gioco, la natura umana?” Vorrei una risposta. Ebbene, sappiate che tutto questo sta già accadendo, all’interno delle nostre scuole, che sono state rese centri di indottrinamento, utilizzando strumenti di controllo delle masse, come la paura e le punizioni. Chi può credere che un governo che dopo mesi di chiusura indiscriminata, con un’economia ormai disastrata, stabilisce sanzioni di migliaia di euro e minacce continue di chiusure ulteriori, voglia il bene dei suoi cittadini, sono persone sotto ipnosi coinvolte in un delirio collettivo. Sono qui per affermare non per negare, quelli che parlano di negazionismo, collaborano alla distruzione del nostro popolo. Ricordo loro, che chi è qui ad affermare i diritti costituzionali con il proprio viso, il proprio nome, ha messo a rischio tutta la sua vita, e secondo voi, perché mai avrebbe dovuto farlo, se non fosse per la gravità stessa della situazione? Riflettete ed usate il vostro cervello, spegnete la televisione, studiate, informatevi!”

Grazie.

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